
Archiviato l’aprile double-face, è arrivato maggio con un altro capovolgimento di fronte (i primi sentori l’ultimo del mese scorso) e ha infilato un trio di broncio totale dello spazio aereo lunigianese: 1° maggio grigio, il 2 grigio e il tre idem come sopra, da mane a sera e pure di notte.
Un lenzuolo di altostrati e stratocumuli che non ha mai concesso il benché minimo indizio di fugace schiarita. Le precipitazioni, iniziate il pomeriggio del martedì festivo, si sono mantenute deboli e intermittenti interessando soprattutto il giorno 2. Le correnti orientali (con venti al suolo tra il 4° e il 1° quadrante a seconda degli incanalamenti dovuti ai rilievi montuosi) sono andate mitigandosi e poi scaldandosi dopo l’esordio fresco con le massime diurne che erano calate fino a 15-16°C.
Il 3, si sono verificati solo deboli piovaschi a tarda sera. Lo scirocco-levante invorticato, vegliando nottetempo, ha intiepidito l’aria anche nelle ore buie e tenuto le temperature minime a livelli insolitamente alti per la stagione.
Qualche altra gocciolata o piovasco nei giorni 4 e 5 ha incrementato il conto della pioggia di misere frazioni di mm.
Domenica 6, finalmente, unico giorno arrivato a sera senza sorprese, benché la nuvolaglia non sia certo mancata e neppure le foschie. L’attenuarsi del vento ha reso il clima più caldo e piacevole il restare all’aria aperta a godersi il riposo festivo.
L’atmosfera, infine, si è vieppiù intorbidita lunedì 7 e martedì 8. I temporali, a zonzo per le contrade toscane da giorni, hanno risparmiato il nostro territorio ancora il lunedì (diluvio di acqua e grandine a Pistoia e, nei giorni precedenti, in Maremma), mentre martedì gli angoli di cielo divenuti bui e minacciosi hanno fatto intendere, all’ora di pranzo, che si stava preparando qualcosa per il pomeriggio,
Infatti, i rovesci temporaleschi sono arrivati dopo un lungo brontolìo di tuoni, uno piuttosto potente al seguito di una scarica di fulmine abbattutasi non tanto distante verso le 14,30.
La sinistra idrografica ne è rimasta più interessata con apporti fra i 10 e i 15 mm (10,8 mm a Pontremoli-Verdeno), così come i passi appenninici del Brattello e della Cisa. Lungo la fascia costiera la pioggia non è arrivata.
Le località lunigianesi più irrorate? Gragnola con 24,4 e Rocca Sigillina con 23,8 mm (reti MeteoApuane e SIR Toscana).
a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni