
L’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes si celebra in tutto il mondo la 26.ma Giornata del Malato (nella nostra diocesi la celebrazione sarà nel Santuario della Madonna dei Quercioli a Massa) che quest’anno ha come tema di riflessione le parole riportate dall’evangelista Giovanni: “Ecco tuo figlio…ecco tua Madre. E da quell’ora il discepolo la prese con sé”.
Come fa notare il sussidio messo a disposizione dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute, la scena descritta è quella – oscura e tragica – della crocifissione di Gesù. Lo strazio fisico e l’umiliazione morale e spirituale del suppliziato si snodano fra il dolore di pochi, l’aberrazione di chi tenta la sorte per spartirsi i poveri panni del Signore e i distinguo sofistici di chi vorrebbe cambiare il titolo della condanna scritto da Pilato.
Una scena da brividi, la quale non deve apparire sfumata dal tempo, se solo prestiamo pietosa attenzione alle migliaia di calvari anonimi a cui ci stanno abituando questi tempi di violenza diffusa e generalizzata.
Ha scritto infatti papa Francesco nel consueto Messaggio dedicato alla Giornata del Malato: “Queste parole del Signore illuminano profondamente il mistero della Croce. Essa non rappresenta una tragedia senza speranza, ma il luogo in cui Gesù mostra la sua gloria, e lascia le sue estreme volontà d’amore, che diventano regole costitutive della comunità cristiana e della vita di ogni discepolo”.
Anche come comunità diocesana siamo invitati a riflettere su queste tematiche, facendoci vicini alle persone che sono nella sofferenza, causata da una malattia fisica o anche spirituale, che abitano le nostre case o le strutture ospedaliere della zona.
È l’invito di don Cesare Cappè, incaricato diocesano per l’Ufficio di Pastorale della Salute, che annuncia la celebrazione eucaristica diocesana che si terrà domenica 11 febbraio alle ore 16 nel Santuario della Madonna dei Quercioli a Massa, con la presenza del vescovo Giovanni.
“La Vergine Maria – conclude il Santo Padre nel Messaggio – interceda per questa XXVI Giornata Mondiale del Malato; aiuti le persone ammalate a vivere la propria sofferenza in comunione con il Signore Gesù, e sostenga coloro che di essi si prendono cura”. (df)
A Pontremoli Festa della B. V. Maria di Lourdes e Giornata Mondiale del Malato
Nella chiesa di S. Lorenzo martire a Pontremoli (già chiesa dei Cappuccini) domenica 11 febbraio si celebra la festa della B. V. Maria di Lourdes e la Giornata del Malato nel 160° anniversario della prima apparizione della Madonna a Bernadette Soubirous avvenuta nel 1858. Dall’8 al 10 febbraio Solenne Triduo predicato da don Francesco Sordi: alle 16,30 il S. Rosario e alle 17 la S. Messa (confessioni 15-18,30 ). Sabato 10 febbraio alle 21 Fiaccolata mariana dalla chiesa di Nostra Donna alla chiesa di S. Lorenzo (in caso di pioggia la fiaccolata si terrà in chiesa). Domenica 11 S. Messe alle 7,30, 8,30, 9,30, 10,30 e 11,30 (la S. Messa delle 10,30 sarà presieduta dal Vescovo mons. Giovanni Santucci). Alle 15 benedizione dei bambini e “omaggio del fiore”, alle 16,30 S. Rosario meditato, alle 17 celebrazione per i malati, dono dell’acqua di Lourdes e unzione degli infermi (per riceverla informarsi in sacrestia) e alle 18 S. Messa e supplica alla B. V. Maria. Le S. Messe saranno animate dai cori “S. Giacomo” di Bassone, “S. Genesio” di Filetto, “S. Giorgio” di Filattiera, “S. Maria Assunta” di Mignegno e “Corale S. Cecilia” di Pontremoli. Domenica 11 febbraio sarà possibile confessarsi per l’intera giornata. Nei locali del Convento sarà allestito il tradizionale mercatino a favore delle missioni.