Novembre in archivio: neve no, vento sì e poi sole e gelo

46meteoIl mese di novembre, giovedì 30, si è congedato con un tempo da cartolina tardo-autunnale: vista nitida, monti innevati, gelata notturno-mattutina e serale, ore centrali diurne e del primo pomeriggio in cui l’aria si è un po’ stemperata, ma a tratti pungente anche a causa della sua secchezza.
Le analisi restituite dai modelli matematici avevano scorto qualche possibilità di neve fino a quote basse per venerdì 1, avvio del trimestre invernale. Qualche cosa era stato colto, ma fino all’ultimo le previsioni si sono rivelate incerte; favorita parte del Piemonte (Torinese e Cuneese), dove una bianca sfarinata s’è vista anche in pianura e i rilievi hanno ricevuto una solenne fioccata, assai desiderata in quelle zone dopo tanta siccità.
Altrove, l’evoluzione meteo è stata decisamente più tranquilla e sono svolazzati giusto quattro fiocchi di neve o è scesa poca pioggia. Il vento, al contrario, si è scatenato con veemenza, soffiando dal pomeriggio di venerdì a tutta domenica, ma con particolare intensità sabato 2, quando la costante copertura del cielo ha depresso vieppiù le temperature massime acuendo il freddo diurno.
46meteo_tabellaLunedì 4 e martedì 5, poi, al ritorno del sereno perfetto e della calma atmosferica, le gelide ore notturne si sono alternate alle ore del primissimo pomeriggio, più miti e gradevoli.
Mentre, dunque, l’inverno muove i primi passi, ecco un veloce sguardo retrospettivo a novembre e al trimestre autunnale. Novembre 2017 è stato uno dei mesi più consoni al proprio livello termico, rispettando quasi perfettamente i valori normali del periodo 1981-2010.
Lo scarto debolmente negativo (-0,1°C) registrato a Pontremoli (T. media 8,3°C anziché 8,4°C) ha riguardato in ugual misura le minime e le massime. Il deficit più netto di settembre (-1,0°C) e il segno appena contrario di ottobre (+0,2°C) hanno consegnato alle statistiche un autunno lievemente più fresco del riferimento trentennale (-0,3°C). Le precipitazioni, dopo la débacle di ottobre, si sono ripresentate con buona frequenza e quantità, ma rimanendo ancora inferiori alla norma quasi ovunque. Il conto dei mm ammonta a 173,2 per Pontremoli-Verdeno, 150,8 per Villafranca-Ghiaione, 110,0 per Gragnola e 128,2 per Massa. Il trimestre nel suo complesso si è distinto per l’insolita stasi di ottobre fra i discreti apporti di settembre e novembre.

Previsioni valide dall’8 al 12 dicembre

Nella complessità della circolazione atmosferica invernale, che rende spesso vane le previsioni non solo sul medio-lungo termine, ma anche sul breve, cerchiamo di presagire scientificamente il tempo anche questa settimana.
La breve fase anticiclonica, già in declino a metà settimana, sarà interrotta il giorno dell’Immacolata, venerdì 8, dal transito di una veloce perturbazione nord-atlantica che porterà un cielo molto nuvoloso o coperto, piogge anche copiose e locali temporali. Spireranno forti venti di libeccio con mareggiata lungo le coste del Levante Ligure e della Versilia. La neve cadrà solo oltre i 1500-1600 metri per poi calare di quota la sera. Temperature minime fra 7 e 10°C e massime fra 11 e 13°C.
Sabato 9, invece, tornerà a farsi sentire l’aria fredda artica che affluirà al seguito della perturbazione. Tesi venti fra Nord e NW daranno luogo ad ampi rasserenamenti dopo che, al mattino, si saranno eventualmente attardati passaggi nuvolosi da Nord a Sud con fiocchi di neve o graupel qua e là. Le temperature caleranno sensibilmente, soprattutto in montagna, con isoterme medie fra -6°C e -8°C a 1500 metri; il freddo si sentirà anche a valle con massime non oltre 8-9°C nelle ore centrali; dopo il tramonto, le minime si porteranno velocemente attorno allo zero pure nelle zone ventose.
Si prospetta, infatti, una domenica 10 luminosa e piuttosto rigida. Estese gelate notturne con minime fino a -6/-7°C e massime fra 7 e 9°C. Aumento delle nubi alte dalla serata.
Fra lunedì 11 e martedì 12, infine, è attesa un’altra perturbazione con piogge e nevicate, localmente anche a quote basse. Temperature minime in rialzo, massime in calo. Seguite gli aggiornamenti su: www.meteoapuane.it.

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni