
Un ideale di servizio al prossimo capace di attraversare i secoli. Il priore Giuliano Gussoni ha ricordato i molti progetti in campo in aiuto della popolazione ed in particolare dei soggetti più deboli

“Un altro anno si aggiunge alla centenaria storia della nostra Misericordia”: questa frase, pronunciata dal priore Giuliano Gussoni all’inizio della sua relazione sull’andamento del sodalizio, rende subito ragione del significato profondo che la festa della Madonna di S. Luca ha per la Confraternita e per tutta la città. Una storia di servizio a chi è nella malattia o nel bisogno che si perde letteralmente nel tempo, ma che continua ad essere scritta da quanti, nel corso dei secoli e fino ad oggi, hanno proseguito il mandato dell’aiuto al prossimo. Questa idea centrale è stata ripresa e sottolineata anche dal correttore don Pietro Pratolongo nell’omelia pronunciata nella S. Messa, dopo che, nel cortile della sede storica, aveva benedetto un nuovo pullmino da adibire ai servizi sociali. Durante la celebrazione liturgica si è anche tenuta la cerimonia di vestizione del confratello Elio Poli.

Nella sua relazione Gussoni ha ricordato i molti progetti in campo, gestiti dalla sola confraternita o in collaborazione con altri enti e associazioni. Continuano il trasporto ai centri di socializzazione dei pazienti affetti dal morbo di Alzheimer, coordinato dalla SdS, e la consegna a famiglie in disagio di pasti preconfezionati in collaborazione con il Lyons Club. Così come il trasporto di generi alimentari per conto di varie associazioni cittadine, le convenzioni con i Comuni per il trasporto di disabili ai vari centri e la collaborazione con Caritas Diocesana nell’accoglienza a profughi. Di non minore importanza l’organizzazione di corsi base di pronto soccorso e per l’uso dei defibrillatori Negli anni è cresciuto (bisogna aggiungere ‘purtroppo’) di importanza lo sportello S.O.S. Debiti, che in quest’anno ha gestito 26 contatti, istruendo pratiche per 850 euro che hanno portato all’erogazione di prestiti per 580mila euro.

Da quando è attivo, il servizio, gestito in collaborazione con Regione Toscana, Fondazione Toscana Prevenzione Usura e Banca Monte Dei Paschi di Siena, ha erogato prestiti per svariati milioni di euro. Particolare rilievo Gussoni ha dato all’esperienza del Servizio civile: a ottobre 8 giovani hanno concluso un progetto e altri 10 ne hanno iniziato uno nuovo – “nonni in casa” – rivolto all’aiuto delle persone anziane. Significativa anche l’attenzione che la confraternita pone nei confronti dell’occupazione giovanile, che ha portato all’assunzione a tempo determinato di alcuni giovani.
Per questi motivi, assieme alle entrate, nel corso dell’anno sono aumentate anche le uscite: quelle relative alle retribuzioni del personale dipendente, ma anche quelle per i servizi in campo sociale. Su quest’ultimo aspetto, il priore ha auspicato una maggiore collaborazione fra enti e associazioni cittadine per poter dare risposte ancor più adeguate alle richieste di aiuto. Dopo aver ricordato la scomparsa di Giulio Armanini, Alberto Filippi, Maurizio Vieno e Mauro Rocati, persone che hanno praticato per anni il volontariato nella nostra città, Gussoni ha ringraziato quanti, a diverso titolo e in diversi modi, continuano a dimostrare attenzione nei confronti della Misericordia. Sono seguiti gli interventi di saluto del sindaco Lucia Baracchini, del presidente del Gruppo intercomunale Aido Lunigiana, Angelo Ferdani, del presidente del Gruppo Donatori di sangue, Armando Mastroviti, e del presidente della “Croce Azzurra” di Comano, Mario Strano. La festa si è conclusa con il pranzo sociale, nel corso del quale sono state effettuate le premiazioni per i servizi prestati. a.r.
Premiazioni 2017
BENEMERENZE: Coltelli Pierangelo, Curtin Vlad Valentin, Delpippo Helene, Fantoni Angelo, Manaila Ioanna Lacramiora, Natali Rosalba, Novelli Daniela, Poli Elio, Ricci Giacomo
CAPO GUARDIA: Baldini Massimiliano, Benelli Luca
MEDAGLIA BRONZO: Antoniotti Marino, Maffei Roberto, Marafetti Giampiero, Pedroni Luigi
MEDAGLIA ARGENTO: Bertolini Renzo, Beschizza Alessandro, Beschizza Silvia, Mori Giuliano
MEDAGLIA ORO: Bergamaschi Mauro, Frassinelli Roberto, Michelotti Filippo, Pedinotti Antonio
STELLE AL MERITO DELLA CARITA’ (30 anni di volontariato): Bardi Giorgio, Bertolini Mauro, Matteoni Graziella.