A Mulazzo sfida tra la “conferma” Novoa e il giovane Ferdani

Claudio Novoa, “Insieme per il nostro futuro”
Dopo cinque anni di attività per la ricostruzione 
Un comune più sicuro e più bello

Il sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa
 Claudio Novoa

Pone l’accento sui “cinque anni di duro impegno, soprattutto per l’opera di ricostruzione dopo i danni dell’alluvione” il sindaco uscente Claudio Novoa, che si ricandida alla testa di “Insieme per il nostro futuro”, lista civica orientata al centrosinistra. “Un impegno che ha riguardato in gran parte il ripristino della viabilità, ma anche la messa in sicurezza del territorio e che ha dovuto superare gli ostacoli della burocrazia”. Per questo, a fronte di un sostanziale rinnovo della squadra – “persone competenti e che hanno passione per Mulazzo” -, Novoa ringrazia tutti coloro che in questi anni hanno collaborato con la sua amministrazione. “Sono stati allestiti più di cento cantieri e oggi posso dire che Mulazzo si presenta più sicuro e più bello, perché si è lavorato per far sì che certi disastri non debbano più ripetersi e per favorire lo sviluppo del territorio dal punto di vista turistico”. Quanto al programma, Novoa sottolinea l’impegno a mantenere e migliorare i servizi, “soprattutto in favore delle famiglie, per rendere piacevole abitare nel nostro comune”. Non mancano l’impegno per gli anziani, il sostegno a chi studia e ai giovani che intendono avviare attività – già inaugurati gli spazi per le attività di coworking e le startup – con l’impegno ad insediare le nuove imprese sul territorio comunale. Attenzione allo sviluppo del turismo: albergo diffuso, “cittadella del motore” a Boceda, attenzione ai centri storici. “Molte cose sono già state fatte o avviate, ricorda Novoa, e per altre si tratta di progetti già avviabili e non solo di idee generiche” e conclude con tre aggettivi da usare come slogan per Mulazzo: sicuro, bello, accogliente.

Emanuele Ferdani, “Cambiare Mulazzo”
Su Gaia e centrale a biomasse l’attenzione maggiore
Un impegno per rimediare alla rassegnazione

Emanuele Ferdani
Emanuele Ferdani

“Emanuele Ferdani, giovane operaio, con i suoi 27 anni è il più giovane candidato a sindaco dell’intero lotto di partecipanti”: così abbiamo presentato l’avversario di Novoa per la carica a sindaco di Mulazzo. Una giovinezza che traspare dai modi con i quali ci espone le sue convinzioni: “Ho sempre seguito la politica a livello locale, anche perché mio padre è stato assessore nelle amministrazioni Malaspina degli anni ’90, e ho deciso di presentarmi candidato perché ho notato troppa rassegnazione tra i giovani, che non sono ascoltati dai politici”. Abita e vive all’Arpiola e confida in “una grossa mano da parte della popolazione che mi conosce dalla nascita”. Anche la sua lista – “Cambiare Mulazzo” – è connotata come ‘civica’, ma non ha problemi a riconoscere il sostegno del centrodestra. Avendoci “messo la faccia”, garantisce di impegnarsi “fino in fondo” e individua alcuni temi del suo programma che ritiene più significativi. “Mi batterò per l’uscita da Gaia. Mulazzo non ha partecipato alle ultime assemblee dell’ente: la mia intenzione è di far fronte comune con altri comuni lunigianesi per giungere ad un consorzio autonomo per la gestione dell’acqua”. Sul tema dell’ambiente, Ferdani esprime la sua intenzione di “verificare il funzionamento della centrale a biomasse: ho chiesto i dati dei valori delle emissioni e non ho avuto risposta, se non che ora la centrale è chiusa. Ritengo che sia importante sapere di più sul possibile inquinamento che la centrale potrebbe causare”. Altri temi di rilievo riguardano iniziative a favore degli anziani e l’abbandono della raccolta differenziata dei rifiuti così come è stata condotta in questi ultimi tempi.