
A Fivizzano si è tenuta la serata finale della 1a edizione della rassegna. L’annuncio: a giugno verrà girato un film nel territorio comunale con Alessandro Haber
La sera dell’8 aprile un pubblico numeroso, anche se non quello delle grandi occasioni, come la manifestazione avrebbe meritato per l’alta qualità delle opere in concorso, ha assistito con grande partecipazione alla proiezione dei cortometraggi finalisti e alla successiva premiazione della prima edizione del “Lunigiana Film Fest”. L’evento, che Fivizzano ha ospitato nel Museo di San Giovanni degli Agostiniani, è stato reso possibile grazie al patrocinio del Comune ed al contributo di molti esercizi commerciali ed imprese artigianali, ma il merito maggiore va assegnato ad Alberto Bonfigli, che ne è stato l’ideatore ed il direttore artistico. È stato lui ad introdurre la serata e a presentare il presidente della giuria, Vinicio Ceccarini. Ha, quindi, portato i saluti dell’Amministrazione l’assessora alla Cultura, Francesca Nobili.

È seguita la visione dei cortometraggi, preceduta dalla proiezione di un filmato dedicato al cantastorie della Lunigiana Bugelli – opera del musicista Leonardo Rosi di Gassano, recentemente insignito della cittadinanza benemerita di Fivizzano, ma anche vincitore del premio David di Donatello per la colonna sonora del film “Anime nere” di Francesco Musi – e del trailer del film “Forse….sì lo voglio” della regista Antonella Grassia. I sette cortometraggi hanno riscosso l’apprezzamento e gli applausi di tutti i presenti, ammirati dalla professionalità e dalla bravura dei registi e degli attori (anche volti noti della TV e del cinema) nel rappresentare artisticamente, nello spazio di pochi minuti, situazioni e problematiche di viva attualità. La giuria ha assegnato il primo premio (il Delfino della fontana medicea, tuffato nell’argento, quasi a significare che il vincitore porta con sé un pezzo di Fivizzano, per sentirsi ad esso legato) a “Buffet” di Santa De Sanctis e Alessandro Ambrosi, giudicato un piccolo capolavoro. È la “metafora del cibo come potere. Per conquistarlo i rappresentanti di tutte le categorie umane, impersonati da ben 30 attori, si scatenano in una lotta senza quartiere. Pur di arrivare per primi al tavolo imbandito e tanto desiderato, non si bada a sgomitare, calpestare, colpire chi potrebbe essere un pericoloso concorrente, per compiere, una volta raggiunto, il rito diabolico dell’ingozzarsi, fino ad esplodere”. Il film è candidato anche al David di Donatello per i cortometraggi. I riconoscimenti per il miglior attore e per la migliore attrice sono andati a Max Tortora e ad Alessia Pellegrino. Una menzione speciale è stata riservata a “Superfederico” di Fabio Pompili, dedicato al tema della disabilità. È stata davvero una piacevole serata, che ha riscosso un giudizio altamente positivo, anche da parte dei più raffinati intenditori.

Per questo nei commenti di tutti, assessora Nobili compresa, è stata espressa l’opportunità, ma anche la volontà, di dare continuità all’iniziativa, magari inserita – a nostro giudizio – in un calendario meglio studiato e collegata a contesti socio-culturali che maggiormente smuovano gli interessi e le aspettative della popolazione. Manifestazioni del genere, poi, non potrebbero risvegliare retropensieri, quali quelli di ridare vita a luoghi storici per lo spettacolo, come il teatro degli Imperfetti di Fivizzano e il Cinema Ideal di Monzone? Al termine della manifestazione è stato dato l’annuncio che il territorio di Fivizzano sarà teatro di un film, le cui riprese inizieranno a giugno: attore protagonista sarà Alessandro Haber. Andreino Fabiani